C’è un paternalismo subdolo in tutte quelle reprimende contro le ragazze e i ragazzi che denunciano l’immobilismo contro i cambiamenti climatici e l’accondiscendenza verso la violenza sui territori: andate a spalare invece di protestare! gli urlano.
Un piccolissimo 🧵1/5
🐦🔗: https://n.respublicae.eu/danieleviotti/status/1659106236674064386
2) a chi dice “vai a spalare invece di protestare” in realtà non frega nulla che si vada a spalare, l’importante è non protestare. Perché le proteste (di qualunque tipo, anche le manifestazioni più calme e innocenti) sono ormai mal tollerate in Italia. Non da oggi, eh. 3/4
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Quindi ben vengano le proteste, per i diritti sociali, per i diritti civili e per i diritti ambientali. Le pale le prenderemo quando e come ce lo chiederà la protezione civile. E in ogni caso le due cose non sono in contrapposizione.
Fine
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E invece c’è bisogno di protesta, c’è bisogno anche di conflitto sociale perché - ambiente a parte - il Paese si sta involvendo, la questione sociale ci sta scoppiando in faccia e il modello economico (perseguito anche dal PD) non solo non ha più senso ma ha fallito. 4/5
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