La Tunisia, una nuova Turchia. Un 🧵
La Tunisia è nel caos che leggiamo (oggi ottima @mannocchia su @LaStampa): una economia al collasso, un presidente che si fa dittatore e soffia sul fuoco di un crescente razzismo verso gli immigrati africani subsahariani. E l’Europa? 1/5
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Se questo succederà le richieste del presidente Saïed si trasformeranno presto in minacce di aprire i rubinetti dei porti e poi in ricatti veri e propri. E si ripeterà quel che succede con la Turchia a cui paghiamo una “tangente” per tenersi i profughi siriani. 3/5
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Non è così, lo diciamo in pochi da anni, che si affrontano le questioni. La UE dovrebbe avere l’autorità morale per chiedere agli Stati a cui eroga aiuti passi verso la democrazia e lo stato di diritto e non cedere ai ricatti. 4/5
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E soprattutto lavorare finalmente a lungo termine con una politica fatta per prevenire (aiuti veri, duraturi ed efficaci), prevedere (si può sapere in anticipo da dove arriveranno migranti) e predisporre (per non essere sempre sorpresi). Fine.
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L’Europa si preoccupa di un nuovo possibile forte flusso migratorio di tunisini.
E allora è pronta a far l’unica cosa che pare saper fare: aprire il portafogli. Senza condizioni. 2/5
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