Piccolo suggerimento non richiesto al Governo che sostengo, dopo la lettura domenicale dei giornali. Ridurre l’Iva su pane e latte porterà un beneficio economico minimo alle famiglie (si applica già l’aliquota più bassa) e un discreto costo per lo Stato.
🐦🔗: https://nitter.eu/GiovanniToti/status/1594309240876851200
Porterebbe un beneficio uguale per tutti: lo sconto al litro di latte o al chilo di pane si applicherebbe infatti al più povero dei lavoratori e al più ricco degli industriali, in modo identico. CREDO che entrambi preferirebbero avere quello sconto fiscale in busta paga.
🐦🔗: https://nitter.eu/GiovanniToti/status/1594309449656815618
Il lavoratore pagherebbe meno tasse e metterebbe più soldi in tasca proporzionalmente al suo stipendio, mentre il datore di lavoro pagherebbe meno oneri e magari potrebbe assumere un lavoratore in più, oltre a produrre in modo più competitivo.
🐦🔗: https://nitter.eu/GiovanniToti/status/1594309555605082112
Il sessantenne oggi, spesso, ha dei genitori ancora vivi, ottantenni che non hanno un’assistenza sociale, sanitaria, domiciliare indispensabile a un Paese che è tra i più vecchi del continente e continua a invecchiare.
🐦🔗: https://nitter.eu/GiovanniToti/status/1594309926410747912
Chiediamo di lavorare un giorno in più ma portiamo il Pil investito in sanità ai livelli degli Stati più organizzati. E le casse dello Stato ci guadagnerebbero in entrambi i casi 👉 https://t.me/giovannitoti/3505
🐦🔗: https://nitter.eu/GiovanniToti/status/1594310111219970049