L'intervista di Giuseppe Conte di questa mattina al Corriere della Sera è un capolavoro di cerchiobottismo, condito di ipocrisie e ambiguità.
Incalzato sul fatto che non ha dato una risposta netta su Biden e Trump risponde: "Ho già chiarito che non sono sullo stesso piano". Ma del coraggio di dire dove pende questo piano neanche l'ombra.
Per fortuna che ci pensano le sue parole a smascherarlo: critiche sulle posiizoni sull'Ucraina, sulla Nato, sul Medio Oriente. Come dire che con Trump le cose potrebbero andare meglio. D’altra parte che un Giuseppi è per sempre già lo abbiamo detto.

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[2024-02-05 10:45 UTC]