Oggi l'
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è tornata al centro del dibattito con prepotenza, e uso la parola prepotenza non a caso.
Gli agricoltori vengono a paralizzare Roma, scortati dalla polizia, protestando contro l'Unione europea usando i
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acquistati grazie ai generosi sussidi a fondo perduto dei contribuenti europei.
A loro consiglierei di chiedere ai colleghi britannici cosa sta accadendo dopo la Brexit, cosa significa fare agricoltura in Europa fuori dall'Unione Europea.
L'agricoltura rappresenta poco più del 2% del Pil italiano e riceve un'attenzione in termini di sussidi che dovremmo rivolgere anche a quelle realtà, soprattutto giovanili, che possono rappresentare il futuro occupazionale di questo paese e trattenere in Italia i talenti.
C'è un dato incoraggiante che dimostra che finalmente anche in Italia la dimensione le aziende agricole sta crescendo, e questo è l'unico modo per avere efficienza e mantenere un presidio territoriale diffuso, nonostante la retorica del “piccolo è bello” delle associazioni come Coldiretti, blandite da questa maggioranza, che nemmeno hanno saputo intercettare il dissenso.
Il mio intervento in Aula nel corso del dibattito sul pdl agricoltura.

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[2024-02-07 15:18 UTC]