Estendere al trasporto marittimo il sistema per lo scambio di quote di emissioni rischia di essere una tassa che penalizza fortemente i porti italiani ed europei a favore dei porti extra-Ue, a partire da quelli nordafricani.
È questo il tema, condiviso da numerosi altri Stati membri, tra cui i firmatari di una lettera congiunta alla Commissione come Portogallo, Grecia, Malta, Cipro, che ho ribadito oggi al Consiglio dei Trasporti Ue a Bruxelles.
Serve prendere tempo per evitare - ancora una volta - di imporre obiettivi e scadenze ambiziose ma poco realistiche che, nel nome della sostenibilità ambientale, danneggiano economia e commercio.

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[2023-12-04 20:34 UTC]