Scommetto che tante e tanti milanesi non conoscono questo luogo magico nel cuore della città.
A Porta Volta all’interno dell'antico Casello Daziario si trova il Circolo Combattenti e Reduci e un meraviglioso giardino con un enorme glicine quasi centenario.
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Qui si ritrovano soci veterani e giovani del quartiere. Un luogo unico che mantiene viva la memoria storica e alimenta uno scambio intergenerazionale vero, genuino, umano.
Tutto questo sta per essere spazzato via. Si vuole costruire un’altra “piramide” gemella a quella esistente
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La beffa? Si cancella un luogo che preserva la memoria storica per fare spazio ad un nuovo e fiammante museo multimediale della Resistenza, immagino un tripudio tutto schermi, led e infografiche.
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Ho visitato ieri il Circolo insieme a Carlo Monguzzi, capogruppo di Europa Verde al Consiglio Comunale di Milano e Mariolina De Luca portavoce di Europa Verde a Milano e abbiamo incontrato Nunzio Taccardi, il gestore del circolo.
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Chiediamo un intervento da parte del Comune per ripensare a questo progetto, per salvare un pezzo della Vecchia Milano e della sua storia ed evitare l’ennesima colata di cemento sulle poche aree verdi rimaste della città.
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Il progetto è già in fase esecutiva e tra poche settimane potrebbero iniziare i lavori di abbattimento del giardino, del glicine, dei tigli e anche di parte delle mura spagnole e della struttura del circolo.
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