LA SINISTRA E L'ATTACCO AL CUORE DE "LA SCALA"
Ieri, mentre l'accordo con l'Albania si rivelava un inutile bluff a fini propagandistici; la Meloni si autodefiniva Rambo; l'Assemblea dell'ILVA sanzionava la fine della fabbrica; il salario minimo veniva mandato in soffitta dal Governo (senza proporre alcuna alternativa); i dati presentati da UPB sulla spesa del PNRR certificavano un disastro senza precedenti....la sinistra, con un blitz a sorpresa, ha deciso di portare l'attacco al cuore de "La Scala".
Con un'audace manovra a tenaglia coordinata Sala e Landini (ANPI E CGIL al seguito) hanno deciso, in nome dell'antifascismo, che mai si sarebbero seduti accanto a Ignazio La Russa, che, in quanto Presidente del Senato presenzierà alla prima scaligera.
A risolvere questa indegna pantomima ci ha pensato la senatrice Segre che ha riportato tutti i "bimbi" riottosi a sedersi dove devono, sulla base non delle valutazioni personali, ma del ruolo istituzionale.
Ieri è stata una vera "Caporetto" per la propaganda del Governo, ma la sinistra è riuscita ancora una volta a distrarre l'attenzione da ciò che conta ed è concreto e a fare una clamorosa sceneggiata che gli si è ritorta puntualmente contro.
Il campo largo? qui il problema è il campo adulto. Meloni ringrazia.
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[2023-12-07 08:18 UTC]