Armita Geravand è morta stamattina a soli 16 anni dopo essere stata brutalmente picchiata dalla sorveglianza della metropolitana di Teheran perché non portava il velo, colpevole di voler essere una giovane donna libera.
Questi intollerabili e continue violazioni dei diritti sono propri della Repubblica Islamica dell'Iran, un regime che si macchia di delitti indicibili come torture, rapimenti, sparizioni forzate ed assassinii; uno stato che appoggia altri regimi criminali e sovvenziona terroristi.
Sono accanto alle donne iraniane che con coraggio si battono contro il regime degli ayatollah. Nel nome di Mahsa amini, nel nome di tutte.
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[2023-10-28 09:37 UTC]