Abbiamo inaugurato oggi la ventunesima edizione del più grande evento sulla Politica di Coesione. Politica che è il cuore dell’Unione europea. Un primo pensiero, all'inizio dei lavori di quest’oggi, naturalmente è stato rivolto a ciò che sta accadendo in questi giorni in Israele. Le donne e gli uomini liberi e democratici d’Europa vivono ore d’angoscia per le morti e le violenze inflitte dall’odio. Il sostegno a quello Stato e a quel popolo, alla sua difesa, è pieno e risoluto.
Nei lavori di oggi ho, inoltre, ricordato che la regione da cui provengo, come le altre regioni meridionali, ha beneficiato molto nel corso degli anni dai fondi della politica di coesione. Tanto è stato realizzato con l’aiuto dell’UE, ma in parte, purtroppo, anche è rimasto inutilizzato per motivi diversi. Dobbiamo sapere tutti che la distanza tra le potenzialità inespresse e i risultati concreti è la distanza che separa i cittadini dalle istituzioni, locali, regionali nazionali ed europee.
E questo vale doppio se non riusciamo a calare la Politica di Coesione nelle realtà comunali e cittadine, nelle sue amministrazioni più prossime ai bisogni e alle aspettative. È un cambiamento di prospettiva in cui credo molto, e che dovrà valere concretamente nelle prossime decisioni che assumeremo.
Ci troviamo di fronte ad un lavoro intenso, e l’apporto delle regioni e delle città europee sarà fondamentale non solo per raggiungere il più ampio numero di persone, ma anche per rendere realmente tangibili i contenuti su cui discuteremo in vista delle elezioni.

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[2023-10-09 15:12 UTC]